Una domanda ricorrente tra gli investitori azionari che hanno un portafoglio di azioni con un approccio Buy&Hold a lungo termine è cosa fare quando si verificano eventi una tantum che potrebbero generare un forte movimento correttivo del mercato, nel caso in cui non vogliano variare troppo la composizione del loro portafoglio.
Per esempio, l’attuale conflitto tra l’Ucraina e la Russia, che può portare a un’azione militare con grandi conseguenze per tutta l’Europa, ha già generato molta incertezza e instabilità nei mercati. Questo scenario può essere prolungato nel tempo e può finire per provocare una correzione eccezionale dei mercati che, per molti investitori, può generare un tale sconvolgimento emotivo da mandare in frantumi la strategia inizialmente delineata.
Non è raro in occasioni simili che gli investitori vendano nel peggior momento possibile, quando hanno già accumulato perdite sostanziali, realizzandole senza poterle recuperare perché non possiedono più le azioni.
Per cercare di abbassare la volatilità senza sbarazzarsi dei titoli in portafoglio, una potenziale opzione potrebbe essere quella di “coprire il portafoglio” su una base ad hoc. A questo scopo, ci sono prodotti come i derivati finanziari, che permettono un movimento tattico all’interno di una strategia di investimento globale. I Futures e le Opzioni del CME Group, i futures E-mini S&P500, i CFD sulle azioni, tra gli altri, sono alcuni esempi di strumenti finanziari che possono essere scambiati da un broker online per coprire il tuo portafoglio.
Quali potrebbero essere i modi in cui questa mossa tattica potrebbe essere intrapresa?
La prima cosa da fare è guardare le alternative che meglio si adattano alle nostre capacità, sia tecnicamente che psicologicamente. Potrebbe essere il caso che l’investitore non abbia conoscenze sufficienti per utilizzare certi prodotti o che abbia un livello emotivo così forte che non lo colpisce vedere numeri rossi nel suo portafoglio.
Pertanto, la prima cosa da fare è conoscere sé stessi ed essere onesti sul tipo di investitore che si è e sulla propria reale situazione personale e finanziaria.
Non bisogna dimenticare che il detto “dovresti investire i soldi che non ti servono” dovrebbe essere un assioma che la grande maggioranza delle persone che si avvicinano ai mercati dovrebbe applicare.
Una volta analizzato il contesto personale specifico, se la decisione è quella di abbassare l’esposizione alla volatilità del portafoglio senza vendere nessuno dei prodotti che lo compongono, ci sono alternative che aiutano in questo obiettivo.
Le opzioni più comunemente usate comportano la vendita di futures. I futures sono prodotti altamente liquidi ed esistono sia per azioni specifiche che per gli indici più importanti.
Sono prodotti che non ci richiedono di avere l’intero importo nominale del sottostante e dobbiamo semplicemente avere l’importo della garanzia che il broker con cui operiamo ci chiederà.
A causa della sua ampiezza in termini di mercati, è necessario analizzare il nostro portafoglio specifico e quale prodotto lo copre meglio.
Se abbiamo un portafoglio composto principalmente da azioni americane, non ha senso, per esempio, vendere un future su un indice spagnolo, perché gestiremmo rischi diversi, anche se è vero che nelle correzioni c’è un effetto contagio tra i mercati.
Nel caso di farlo con un future sull’E-mini S&P500 (a causa della sua sincronia con le nostre azioni), dobbiamo verificare la reale quantità di rischio che stiamo assumendo e che sia il più vicino possibile al portafoglio da coprire, selezionando uno o più contratti future o anche utilizzando contratti “micro” se gli attivi di borsa sono piccoli.
Nel caso a cui ci riferiamo, il valore nominale di ogni prodotto, se prendiamo in considerazione un prezzo delle azioni, per esempio, di 4.500 punti (un livello molto vicino al prezzo attuale) è il seguente:
- E-mini S&P500 future: 4.500 X €50/point= €225.000 importo nozionale
- Micro E-mini S&P500 future: 4.500 X €5/punto = €22.500 importo nominale
Un’altra possibilità è l’uso di opzioni finanziarie (comprare Put o vendere Call).
Le opzioni sono probabilmente i prodotti finanziari derivati più complessi e possono essere utilizzate per una grande varietà di strategie: andare long, andare short, generare spreads, ecc.
Nel caso di sceglierli per usarli come copertura e non per generare redditività o plusvalenze aggiuntive, (dato che questo non è lo scopo di questo articolo), potremmo selezionare due metodologie a seconda dell’aspettativa di ciò che crediamo possa fare il mercato se l’incertezza si concretizza finalmente in qualcosa di reale:
-Acquisto di put: In questo caso, l’acquirente si aspetta un forte calo e non vuole rischiare una perdita maggiore del pagamento del premio. Ricordate che, sul lato di acquisto delle opzioni, il profitto è illimitato e la perdita limitata (premio).
-Vendita di call: Il venditore dell’opzione si aspetta che l’evento non influisca così fortemente come il consenso si aspetta e vuole ricevere il premio. Ricordiamo che, sul lato della vendita, il profitto è limitato (raccogliere il premio) e la perdita è illimitata.
I premi da pagare o incassare, a seconda di quale lato si posiziona, dipenderanno dallo strike (prezzo di esercizio scelto sul sottostante, ad esempio 4.500 punti), dall’orizzonte temporale (ad esempio scadenza marzo 2022) e dalla volatilità attuale dell’E-mini S&P500.
Oltre a questi titoli, che usiamo come esempio, ci sono molti altri prodotti finanziari che possiamo usare per coprire il nostro portafoglio. Nel mercato dei futures, i popolari indici Dow Jones o i futures del Nasdaq, nelle opzioni finanziarie, opzioni su questi stessi indici, e così via. Accessibile e negoziabile da un broker online, come, per esempio, iBroker. Broker spagnolo specializzato in derivati.
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Anche i futures e le opzioni sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. I futures e le opzioni non hanno una protezione del saldo negativo e le perdite potrebbero superare il saldo in deposito sul vostro conto.
Ogni investitore dovrebbe valutare i rischi degli strumenti finanziari e la sua conoscenza del funzionamento dei mercati prima di negoziare prodotti complessi. Questo articolo può essere considerato come una pubblicità per ibroker.it. Maggiori informazioni sul prodotto possono essere trovate nel KID disponibile sul sito ibroker.it
