Il Relative Strength Index (RSI) è un indicatore polivalente in termini di applicabilità a diversi asset quotati, siano essi valute, azioni o CFD.
Questo indicatore ottiene la sua massima validità nelle operazioni di trading. Ciò è dovuto alla sua appartenenza alla famiglia degli oscillatori, in assets o mercati con elevata liquidità e volatilità (per maggiori informazioni su questo indicatore, qui).
3 esempi di indicatore tecnico RSI
Tra tutti i mercati che possono soddisfare le caratteristiche che ottimizzano l’uso dell’RSI, gli indici americani sono probabilmente i più popolari tra i trader che investono attraverso un broker.
In questo articolo presenteremo tre esempi di applicazione dell’indicatore tecnico RSI agli indici americani.
Analizzeremo cioè il grafico dei prezzi di 3 dei principali indici settoriali quotati a Wall Street, attraverso il suo mercato più liquido: i futures statunitensi con scadenza trimestrale.
1.- Indicatore RSI sull’E-mini Nasdaq-100
Il Nasdaq-100 comprende le 100 società tecnologiche più importanti tra quelle quotate negli Stati Uniti, per dimensione di capitalizzazione e fatturato.
Controllando il grafico dell’E-mini Nasdaq-100 future possiamo affermare che l’indicatore RSI di solito fornisce la sua massima affidabilità quando supera la linea di 70 (prima ellisse) o rompe abbondantemente la linea di 30 dell’indicatore (seconda ellisse).
Nel primo caso, dall’indicatore applicato al prezzo dell’E-mini Nasdaq-100 future, si può notare che, dopo aver attraversato la linea 70, procede a virare verso la linea 30 in modo diretto. Il prezzo in questo esempio replica la direzionalità dell’indicatore.
Nel secondo caso avviene il contrario, l’indicatore inizialmente perfora la linea dei 30 in modo evidente, e successivamente disegna una figura rialzista (quasi identica nel prezzo) in cui l’indicatore arriva a testare la linea dei 70.
Il prossimo asset che analizzeremo è l’E-mini Dow Jones futures (comprende le 30 società con la maggiore capitalizzazione del mercato azionario americano, ad eccezione dei trasporti e delle società di pubblica utilità).
2.- Indicatore RSI sull’E-mini Dow Jones
Diamo un’occhiata all’applicazione pratica con un esempio nel futuro più scambiato del mercato, l’E-mini S & P500.
Il grafico mostra come l’indicatore RSI aumenti la propria affidabilità quando supera la linea 70 o la linea 30. Utilizzando le ellissi disegniamo la seguente sequenza: l’indicatore RSI sale sopra la parte superiore del canale, poi corregge e si dirige verso la base del canale (il prezzo traccia un movimento quasi analogo).
La forza relativa del prezzo fa sì che la condizione di ipervenduto dell’asset quotato si rifletta, generando un potenziale segnale nella direzione opposta a quella attuale. Il movimento si esaurisce infine quando l’indicatore RSI riesce a superare il livello di 70 (terza ellisse sul grafico).
3.- Indicatore RSI sull’E-mini Russell-2000
L’implementazione pratica dell’indicatore RSI può essere applicata anche all’indice small-cap più importante di Wall Street: il Russell-2000.
Molti analisti, data la presenza di società a media e piccola capitalizzazione, ritengono che rifletta al meglio la situazione economica del Paese. Il grafico selezionato è quello del future E-mini del Russell-2000, che servirà anche a illustrare le situazioni in cui l’indicatore RSI può causare falsi segnali di entrata.
Nell’esempio mostrato, possiamo vedere come l’indicatore RSI superi la linea di base di 30 e si muova poi verso punteggi più alti (vicini a 50).
Eppure, il prezzo non l’ha accompagnato e ha fatto il movimento opposto, cioè un movimento rialzista.
Cosa possiamo imparare da questi esempi di indicatore tecnico RSI?
Nel trading online, è essenziale essere pazienti e disciplinati, non entrando o uscendo dall’asset in modo frettoloso una volta individuato un potenziale segnale.
È importante saper attendere una conferma, che ratifichi l’indicatore, attraverso il movimento del prezzo dell’asset che stiamo negoziando.
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Ogni investitore dovrebbe valutare i rischi degli strumenti finanziari e la sua conoscenza del funzionamento dei mercati prima di negoziare prodotti complessi.
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