Crisi energetica, aumento dei prezzi, guerra in corso, politiche monetarie difficili… Qual era la situazione alla fine del 2022 e come ha influenzato i mercati? Rivediamo la situazione nel 2022, il suo impatto sul mercato Eurex e le previsioni di mercato per il 2023.
Dove finiamo nel 2022?
Lo scorso 2022 è stato l’anno in cui la politica monetaria accomodante apparentemente infinita delle banche centrali si è conclusa definitivamente. Ma è vero che l’uscita dai tassi di interesse negativi nonè stata il risultato di una crescita economica sostenuta ma, al contrario, è stata innescata dall’invasione russa dell’Ucraina all’inizio dell’anno, che ha fatto salire i prezzi di cibo ed energia.
La crisi energetica ha colpito duramente l’Italia e l’intero continente europeo, le sanzioni europee alla Russia hanno provocato ritorsioni e un aumento dei prezzi. Questo è stato lo scenario geopolitico che ha dominato la maggior parte dell’anno. Hanno influito anche i timori globali di un rapido aumento dei tassi di interesse, che frenerebbe la pressione inflazionistica senza rischiare una possibile recessione.
Vedremo come questa situazione continuerà ad evolversi nel corso dell’anno, ma ora ci concentriamo su come si è riflessa sul mercato europeo.
Come ha influito l’intera situazione del 2022 sul mercato europeo?
La conseguente volatilità dei principali benchmark azionari si è impennata. Questo ha portato molti trader ad aprire posizioni per proteggere il proprio portafoglio. La crescita a due cifre delle versioni Price e TRF dei futures EURO STOXX 50®, DAX e Micro-DAX, Banks e STOXX® Europe 600 non sorprende.
Il grafico in dettaglio
Lo stesso mercato ha riferito nell’Aprile 2022 che “il volume medio giornaliero nel 2022 è aumentato significativamente a circa 43.000 contratti. Nei giorni di grande volume, abbiamo persino visto volumi di trading vicini a 100.000, a testimonianza dell’elevata domanda in tempi di incertezza” (link completo qui).
Nonostante alcuni risultati negativi rispetto all’anno precedente, soprattutto nelle aziende del settore tecnologico, la maggior parte dei clienti è riuscita fortunatamente a superare le difficoltà. Probabilmente in molti casi a causa dell’uso dei derivati, ma cosa possiamo aspettarci nel 2023?
Le previsioni di mercato per il 2023
Considerato il punto di partenza, è prevedibile che la domanda di strategie di copertura con futures e opzioni continuerà. Perché? Perché le prospettive di politica monetaria per quest’anno sono di continuare la tendenza al restringimento. In altre parole, se le banche centrali rimarranno ferme nelle loro politiche, possiamo aspettarci il perdurare della stessa situazione e, quindi, delle stesse strategie da parte dei singoli investitori.
A questo proposito, il mercato Eurex garantisce di adempiere alla sua funzione di assicurare che la formazione dei prezzi, l’esecuzione degli scambi e la successiva compensazione siano un’esperienza priva di attriti. Che gli investitori potranno continuare a operare su questo mercato regolamentato in piena trasparenza.
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Questo articolo si basa sull’articolo di Zubin Ramdarshan: https://www.linkedin.com/pulse/2023-feels-different-does-zubin-ramdarshan/.
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