Come si regolano i futures alla scadenza?

Una delle domande principali che si pongono gli investitori che iniziano a negoziare futures finanziari è cosa succede se lasciano la loro posizione alla scadenza e non desiderano rinnovarla. Quando arriva il momento, si pongono domande come: qual è il prezzo di regolamento? La merce mi verrà consegnata? Fino a che ora posso operare?

Stiamo parlando di trading sui futures

Qualsiasi istituto finanziario che si occupa di intermediazione, a causa della difficoltà e dei costi associati alla consegna fisica sceglierà di regolare tutti i suoi prodotti per differenza alla scadenza. Allo stesso modo, dato che la stragrande maggioranza degli investitori che operano in futures lo fa esclusivamente a fini speculativi, operare con questo tipo di prodotto non implica che l’investitore concluda il contratto con uno scambio fisico della merce, ma anzi, molto probabilmente, non porta nemmeno a scadenza il future negoziato e chiude la sua posizione giorni prima di questo evento.

In ogni caso, per chiarire questi aspetti, cercheremo di spiegare come funzionano i futures il giorno della scadenza. Se siete interessati a questi prodotti finanziari vi lasciamo questo link dove troverete maggiori informazioni.

Come si regolano i futures alla scadenza?

Per comprendere bene la procedura, sempre dal punto di vista del trading, si può notare una netta differenziazione tra i futures relativi agli indici di borsa (dove il regolamento avviene in cash), rispetto a quelli relativi alle materie prime (commodity agricole, metalli o futures legati all’energia) che di solito vengono regolati tramite consegna fisica.

1-Future regolati per differenza

I futures sugli indici azionari (S&P, Nasdaq, DAX, ecc.) sono sempre regolati per differenza perché, tra l’altro, è impossibile consegnare il bene sottostante. Ad esempio, nel caso del contratto future sull’indice S&P 500, la consegna dello strumento sottostante implica la consegna di un portafoglio di 500 azioni.

Quando un contratto viene regolato per differenza, tutti i contratti in essere per quella scadenza vengono dichiarati chiusi in un giorno prestabilito che, in genere per i principali indici azionari, è il terzo venerdì di ogni trimestre, con i mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre in cui si verificano le scadenze.

Il giorno della scadenza, il prezzo di liquidazione finale è fissato pari al prezzo spot dello strumento sottostante all’apertura o alla chiusura delle contrattazioni di quel giorno. Ad esempio, nel contratto future sull’indice S&P 500 negoziato al CME GROUP, il regolamento finale corrisponde al prezzo di apertura. Nel caso del DAX future, questo viene stabilito dal mercato sulla base della seguente regola: valore dell’indice, basato sui prezzi dell’asta intraday su Xetra dei rispettivi titoli componenti l’indice. L’asta intraday inizia alle 13:00.

Pertanto, se un trader lascia posizioni aperte alla scadenza, il contratto scadrà al prezzo di regolamento pubblicato dal mercato, pagando/addebitando la differenza in cash risultante tra il prezzo di chiusura del giorno precedente e il prezzo di regolamento pubblicato in quel momento e liberando anche il collaterale detenuto per la posizione appena scaduta.

Se si volesse negoziare i contratti della scadenza successiva, lo si potrebbe fare facilmente “rollando” la posizione prima della scadenza attuale.

A titolo informativo, gli orari di scadenza dei principali futures sugli indici sono i seguenti:

-Futures e opzioni sull’EuroStoxx, alle ore 12:00.

-Futures e opzioni sul Dax, alle ore 13:00

Futures e opzioni su Nasdaq, Russell, S&P e Dow Jones: ore 15.30 – Futures e opzioni su Nasdaq, Russell, S&P e Dow Jones: ore 15.30.

-Futures sul CAC-40 e sull’AEX, alle 16:00

-Futures sull’Ibex e Mini-Ibex Futures/Opzioni, alle 16:45

2-Future con regolamento con consegna fisica

Come già menzionato, la maggior parte dei contratti future su materie prime sono negoziati sulla base della “consegna fisica”, vale a dire che alla scadenza del contratto e in base alle specifiche contrattuali, la merce oggetto del contratto dovrebbe essere consegnata o ricevuta.

Se il nostro scopo, in qualità di trader al dettaglio, è esclusivamente speculativo e non abbiamo bisogno di alcun tipo di copertura che preveda la consegna e se negoziamo questo tipo di contratto, dobbiamo tenere a mente le seguenti date e concetti rilevanti:

Il “First Notice Day”, ovvero il primo giorno in cui l’investitore che ha acquistato o venduto un contratto future può informare il mercato di essere interessato allo scambio fisico del sottostante.

Il “Last Notice Day”, ovvero l’ultimo giorno in cui l’investitore che ha acquistato o venduto un contratto future può informare il mercato di essere interessato allo scambio fisico del sottostante.

Il ” Last Trading Day” (l’ultimo giorno in cui un contratto future viene negoziato), ovvero la data di scadenza.

Nelle specifiche del contratto per ogni strumento, come mostrato di seguito per i futures sull’ORO del CME Group, il ” First Notice Day ” è fissato alcuni giorni prima del ” Last Trading Day ” e il ” Last Notice Day ” è fissato nel mezzo.

Cosa succede tra il First Notice Day e il Last Notice Day?

La controparte del contratto, infatti, può comunicare al mercato di voler regolare con la consegna. Se il mercato richiede la “consegna”, la merce sottostante al contratto deve essere consegnata o ricevuta, secondo le specifiche del contratto.

Nel caso in cui il contratto sia negoziato su un broker finanziario, come iBroker.it, che non gestisce la consegna fisica di una materia prima, è necessario che tutti i trader con una posizione aperta la chiudano prima del ” First Notice Day” o che rollino la loro posizione alla scadenza successiva. In genere, per evitare qualsiasi tipo di incidente e, per errore, il rischio di consegna, il broker dà ai suoi clienti un termine prima della chiusura del mercato precedente al First Notice Day per chiudere tutte le loro posizioni e poter così far scadere internamente il contratto della scadenza corrispondente.

Per questo motivo, avere un broker di fiducia con cui comunicare immediatamente, nella nostra lingua, e che ci avvisi delle prossime scadenze e degli orari dell’ultimo giorno di negoziazione dei contratti aperti, è sempre un valore aggiunto. È bene ricordare che, sebbene i broker stessi abbiano solitamente un controllo interno del rischio per evitare le consegne, questo può evitare sorprese o costi aggiuntivi derivanti dal nostro intermediario se non chiudiamo il contratto prima del First Notice Day e c’è il rischio di una reale consegna della merce che stiamo negoziando.

Fonte: CME Group

Pertanto, in sintesi, se negoziamo futures che si regolano per differenza, possiamo sempre attendere la scadenza se lo desideriamo, mentre se negoziamo futures che si regolano con consegna fisica, la nostra “scadenza” per la negoziazione non è quando il contratto si regola, ma il giorno prima del primo giorno di preavviso (First Notice Day).

I commenti espressi in questo articolo, le possibili transazioni suggerite o proposte e il materiale fornito sono a scopo puramente didattico. In nessun caso costituiscono una consulenza professionale, una proposta di investimento o una raccomandazione di trading. iBroker Global Markets Sociedad de Valores, S.A. non è responsabile delle conseguenze delle informazioni diffuse né può garantire che le informazioni siano accurate e/o complete.

I futures e le opzioni sono strumenti complessi e presentano un rischio elevato di perdere rapidamente denaro a causa della leva finanziaria. I futures e le opzioni non hanno una protezione del saldo negativo e le perdite potrebbero superare il saldo depositato sul conto.

Ogni investitore deve valutare i rischi degli strumenti finanziari e la propria conoscenza del funzionamento dei mercati prima di negoziare prodotti complessi.

Questo articolo può essere considerato come una pubblicità per ibroker.it. Ulteriori informazioni sul prodotto sono contenute nel KID disponibile sul sito web ibroker.it.

Este sitio web utiliza cookies para que usted tenga la mejor experiencia de usuario. Si continúa navegando está dando su consentimiento para la aceptación de las mencionadas cookies y la aceptación de nuestra política de cookies, pinche el enlace para mayor información.

ACEPTAR
Aviso de cookies