iBroker… è sicura?

Il quadro normativo

iBroker Global Markets Sociedad de Valores, S.V. S.A. (di seguito iBroker Global Markets) è una Società di Servizi di Investimento regolamentata e supervisionata dalla “Comisión Nacional de Mercado de Valores (CNMV)“, nel cui Registro de Entidades è iscritta al numero 260, e soggetta alla Direttiva 2014/65/UE, meglio nota come MiFID (Markets in Financial Instruments Directive) II.

Come previsto dal Testo Unico delle Disposizioni in Materia di Intermediazione Finanziaria (D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58), all’art. 27:

«(…) 1. Per l’esercizio dei servizi ammessi al mutuo riconoscimento, le imprese di investimento comunitarie possono stabilire succursali nel territorio della Repubblica. Il primo insediamento e’ preceduto da una comunicazione alla Banca d’Italia e alla CONSOB da parte dell’autorità competente dello Stato di origine; la succursale inizia l’attività decorsi due mesi dalla comunicazione.

2. Le imprese di investimento comunitarie possono esercitare i servizi ammessi al mutuo riconoscimento nel territorio della Repubblica senza stabilirvi succursali a condizione che la Banca d’Italia e la CONSOB siano state informate dall’autorità competente dello Stato d’origine.

3. La CONSOB, sentita la Banca d’Italia, disciplina con regolamento le condizioni e le procedure che le imprese di investimento comunitarie devono rispettare per prestare nel territorio della Repubblica i servizi ammessi al mutuo riconoscimento mediante lo stabilimento di succursali o la libera prestazione di servizi.

4. La CONSOB, sentita la Banca d’Italia, disciplina con regolamento l’autorizzazione all’esercizio di attività non ammesse al mutuo riconoscimento comunque effettuato da parte delle imprese di investimento comunitarie nel territorio della Repubblica (…)».

In conformità con il disposto citato e come stabilito dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari, iBroker Global Markets, quale impresa di investimento autorizzata in altri stati UE senza succursale in Italia (N. Iscrizione all’elenco 4933), è autorizzata ai seguenti «(…) servizi esercitabili in Italia:

▪ Ricezione e trasmissione di ordini riguardanti uno o piu’ strumenti finanziari

▪ Esecuzione di ordini per conto dei clienti

▪ Negoziazione per conto proprio

▪ Gestione di portafogli

▪ Custodia e amministrazione di strumenti finanziari per conto dei clienti, inclusi la custodia e i servizi connessi come la gestione di contante/garanzie reali ed esclusa la funzione di gestione dei conti titoli al livello piu’ elevato

▪ Concessione di crediti o prestiti agli investitori per consentire loro di effettuare una transazione relativa a uno o piu’ strumenti finanziari, nella quale interviene l’impresa che concede il credito o il prestito

▪ Servizio di cambio quando tale servizio e’ collegato alla prestazione di servizi di investimento

▪ Ricerca in materia di investimenti e analisi finanziaria o altre forme di raccomandazione generale riguardanti le operazioni relative a strumenti finanziari (…)» (https://www.consob.it/web/area-pubblica/imprese-investimento-senza-succursale).

Dove e come vengono custoditi i fondi dei clienti?

Per quanto riguarda i fondi depositati dai clienti, iBroker Global Markets ha implementato una rigorosa politica di segregazione dei fondi basata sui seguenti principi:

  1. tutti i conti in cui vengono depositati i fondi dei clienti sono a nome di iBroker Global Markets – Conto Clienti, secondo quanto previsto dal Real Decreto Legislativo 4/2015, de 23 de octubre («(…) d) cuando tengan a su disposición fondos pertenecientes a clientes, las entidades que presten servicios de inversión tomarán las medidas oportunas para salvaguardar los derechos de sus clientes. Las entidades no podrán utilizar por cuenta propia fondos de sus clientes, salvo en los supuestos excepcionales que puedan establecerse reglamentariamente y siempre con el consentimiento expreso del cliente. Los registros internos de la entidad deberán permitir conocer, en todo momento y sin demora, y especialmente en caso de insolvencia de la entidad, la posición de fondos de cada cliente (…)»);
  2. i fondi dei clienti vengono differenziati e segregati in modo chiaro dai fondi propri di iBroker Global Markets;
  3. i fondi dei clienti, al netto degli importi depositati sui conti del liquidatore dei derivati regolamentati (Altura Markets, S.V. S.A.), vengono ripartiti quotidianamente tra diversi istituti di credito, spagnoli (CaixaBank, S.A., Banco de Sabadell, S.A. e Banca March, S.A.) e italiani (Unicredit S.p.A.), che, per solvibilità e dimensione, presentano, secondo la nostra valutazione, un rischio operativo o di controparte molto basso.

E se iBroker Global Markets fallisce?

iBroker Global Markets aderisce a un fondo di tutela degli investimenti, il Fondo de Garantía de Inversiones (FOGAIN), entrato in vigore nell’ottobre del 2008, la cui finalità è quella di garantire ai clienti di sociedades de valores (come iBroker Global Markets https://www.fogain.com/entidades-cubiertas/#g), agencias de valores e sociedades gestoras de carteras aderenti al Fondo un indennizzo pari al minimo tra i fondi affidati dal cliente all’entità e € 100.000,00 per ciascun titolare della posizione, in caso di insolvenza, procedura concorsuale o fallimento dell’entità affidataria.

L’importo garantito è assolutamente significativo, se teniamo conto del fatto che, in Italia, S.I.M. e Agenti di Cambio aderiscono al Fondo Nazionale di Garanzia, il quale prevede rimborsi solo fino a € 20.000, mentre solo le banche possono aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che rimborsa fino a € 100.000,00.


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